Le origini della Panzanella
In cucina non si butta via niente. Questo è un principio sacrosanto e siccome il pane è una di quelle cose che avanza sempre dobbiamo cercare di utilizzarlo anche quando è raffermo con svariate preparazioni, una di queste è la panzanella. Famosissimo piatto toscano, delizioso sopratutto in estate!
La panzanella è una delle ricette toscane più conosciute, e per vedere la sua nascita dobbiamo tornare molto indietro, alla ricetta riportata dalle cronache, cioè “la panzanella” descritta dal Bronzino (Agnolo Torri) nella prima metà del XVI secolo nel suo poemetto (Della Cipolla) dove spiega come prepararla e con quali ingredienti “una insalata di cipolla trita / colla ‘porcellanetta’, e citriuoli / vince ogni altro piacer di questa vita…
Come abbiamo visto gli ingredienti erano anche all’epoca, il fragrante bulbo, cetrioli e portulaca un’erba molto saporita e dagli enormi benefici perchè ricca di Omega 3. Questi gli ingredienti base per tutte le panzanelle, poi ognuno aggiunge e toglie quello che preferisce.
La nascita della panzanella per molti è da attribuire all’uso contadino di bagnare il pane vecchio e secco, il pane si faceva una volta alla settimana e anche meno e una volta bagnato veniva mischiato con verdure prese nell’orto, quello che c’era si usava, e le cipolle c’erano sempre e la portulaca essendo invasiva ne erano, (e sono) pieni i campi.
La ricetta della panzanella maremmana.
Ingredienti per 4 persone:
500 grammi di pane raffermo, possibilimente
Pane Casalingo di Baccinello
2 cetrioli medi
3 pomodori non troppo maturi
1 cucchiaio di capperi
1 cipolla rossa
Qualche foglia di insalata
Una manciata di foglie di basilico fresco
Aceto di vino bianco
Olio EVO possibilmente BIO
Sale
Pepe
In un recipienti versate un litro e mezzo di acqua fredda e mezzo bicchiere di aceto di vino bianco. Poi, ponetevi a bagno il
Pane di Baccinello, tagliato il tre pezzi e lasciate che si ammolli senza toccarlo per circa mezz’ora. Subito dopo, strizzatelo bene con le mani e mettetelo in una zuppiera abbastanza capiente.
Tagliate le verdure in piccoli pezzi e l’insalata e il basilico a strisce sottili. Ora, fate a fettine anche la cipolla e ponetela a bagno in acqua salata almeno per un’ora, affinchè perda il suo sapore forte e quindi si spurghi.
Giunti a questo punto, unite nella zuppiera con il pane bagnato tutte le verdure – compresi i capperi sgocciolati dalla salamoia – e condite la panzanella maremmana con
olio extravergine di oliva, sale e pepe fresco macinato.
Buon appetito!