La siccità estiva sommata al gran caldo ha messo a rischio la raccolta delle olive, è la peggiore stagione da dieci anni a questa parte e a fine raccolta siamo arrivati ad una riduzione del 70% rispetto allo scorso anno.
Come accade ormai da diversi anni è stata la siccità prolungata a provocare il netto calo della raccolta delle olive, gia' a giugno le piante hanno iniziato a soffrire e a lasciar andare i piccoli frutti.
«È la peggiore annata degli ultimi 10 anni – spiega Gianluca – abbiamo avuto una siccità che non si registrava da tempo immemore nel Comune di Campagnatico, da febbraio a settembre non e' mai piovuto se non in un paio di occasioni quasi torrenziale e di nuovo caldo asfissiante fino alla fine di novembre. Le peggiori condizioni per gli olivi. Dire annata difficile è forse anche riduttivo, direi disastrosa».
«Fortunatamente la resa non e' starta male, la media e' stata del 15% circa, e buona e' stata anche la qualita' dell'olio ottenuto. Non e' stata una buona annata ma bisogna resistere e continuare ad impegnarsi, il nostro è un olio di qualità e non possiamo permetterci di perderlo.»
Certificazione Olio Extra Vergine e analisi multiresiduale Biologico